Un dolce a fine pasto è una tradizione, ma anche una voglia irrefrenabile. Perché, nonostante siamo sazi, viene sempre questo languorino?
La voglia di dolce alla fine di un pasto a prescindere che questo sia staso soddisfacente o meno è qualcosa che ci portiamo sempre dietro. Esiste una spiegazione scientifica a questa voglia? Ebbene ci sono dei motivi per cui il corpo sente il richiamo di qualcosa di dolce nonostante la sazietà.
Si dice che per il dolce ci sia sempre posto o che ci sia un “secondo stomaco” per il dolce una volta finito di mangiare. Questi sono dicerie popolari per spiegare in maniera goffa quella particolare voglia di qualcosa di dolce in particolari momenti della giornata. A volte può essere a metà mattina o pomeriggio, mentre molto spesso avviene dopo i pasti. Nonostante un pasto abbondante, magari una abbondante porzione di pasta o una pizza, viene sempre voglia di un dolce per chiudere la serata. Da cosa dipende?
La dottoressa Francesca Carvutto, nutrizionista e farmacista specializzata in fitoterapia, omeopatia, mindfulness e sessuologia alimentare, spiega su Instagram cosa, in termini scientifici, provoca questi improvvisi attacchi di fame di dolci o farinacei. Secondo quanto detto dalla dottoressa le possibilità sono 3: aver fatto un pasto non bilanciato, fame emozionale oppure l’intestino in disequilibrio.
Il primo caso è piuttosto comune alla fine dei pasti. Se il pasto che si è appena consumato non è bilanciato il corpo potrebbe richiedere dei supplementi. Ad esempio un pasto molto incentrato sui carboidrati, ma povero di vitamine e grassi potrebbe far arrivare una fame di cibi che hanno queste ultime componenti.
Fame emotiva o “da noia”
Può capitare invece che vengano attacchi di fame per motivi psicologico-emotivi. Comunemente viene chiamata fame da noia, ovvero quel momento in cui la noia ci porta ad voler sgranocchiare qualcosa anche se non si ha esattamente fame. Non è però soltanto la noia a portare ad attacchi di fame, anche l’euforia o la tristezza possono portare a ricercare un piacere attraverso il senso di appagamento che da il cibo.
Questa è una forma piuttosto pericolosa di fame perché rivela delle problematiche psicologiche profonde che dovrebbero essere superate. In alcuni casi queste potrebbero anche peggiorare e andare ad intaccare la salute e lo stile di vita della persone che le ha.
Una delle spiegazioni a questa fame improvvisa che in molti non conoscono è quella della richiesta dell’intestino. Quest’ultimo potrebbe essere non in equilibrio, quindi in disbiosi, e richiedere urgentemente degli zuccheri. Il corpo umano ha una serie di meccanismi che vengono utilizzati per segnalare che qualcosa non funziona, un esempio classico è la febbre che si alza in caso di un attacco virale o batterico.
In questo caso l’intestino invia al cervello dei segnali sotto forma di fame per portare il corpo ad assumere degli zuccheri che facciano ritrovare all’intestino il proprio equilibrio. Questo porta quel senso di fame da dolci, ma dobbiamo ricordare che i segnali mandati per questo motivo ignorano completamente tutti gli effetti collaterali che l’assunzione di zuccheri ha sul resto del corpo. Nel caso ci sia un’instabilità simile è meglio trattarla in altro modo.