Nottata in bianco? Sonno interrotto? Fai attenzione ai comportamenti del giorno dopo. Ecco cosa non devi mai fare.
Andare a letto la sera è un momento importantissimo delle giornata: dopo l’andirivieni del giorno tra lavoro, palestra, figli, commissioni varie e lavori di casa finalmente possiamo goderci il meritato riposo! Ci infiliamo sotto le coperte e ci distendiamo, il momento più bello della giornata, lasciarsi andare e addormentarsi. Purtroppo però non sempre è così, molti di noi hanno difficoltà a prendere sonno oppure si addormentano immediatamente per svegliarsi in piena notte e non riuscire più a ritornare tra le braccia di Morfeo.
Spesso la nostra vita è talmente frenetica che ci portiamo dietro lo stress anche quando ci mettiamo a letto oppure abbiamo dei problemi che in certi giorni ci assillano e la notte diventa un momento critico in cui le nostre ansie crescono non permettendoci il rilassamento; ci sono anche persone che costituzionalmente fanno fatica ad addormentarsi o dormono un sonno inquieto. In tutti questi casi il risultato è che al mattino ci sentiamo stanchi e intrattabili, non riusciamo ad essere lucidi, la nostra mente non è pronta come al solito.
Notte in bianco? Il giorno dopo non dovremmo avere questi comportamenti
Non dormire o dormire male è un problema che assilla molte persone, possiamo trovarci di fronte a cause esterne o cause fisiologiche; quelle esterne possono essere conseguenze di comportamenti scorretti come per esempio, l’eccesso di stimoli: fare attività fisica nella seconda parte della giornata, per quanto muoversi sia importante, per alcuni è troppo stimolante, l’adrenalina è troppo alta. Anche il cibo è importante, alcuni cibi pesanti da assimilare, sono causa di notti insonni. Quelle fisiologiche dipendono dalla nostra situazione fisica del momento, per esempio in menopausa è possibile avere disturbi del sonno come anche in gravidanza.
I rimedi al cattivo sonno andranno studiati e decisi con il proprio medico ma quello che possiamo fare noi è semplicemente evitare determinati comportamenti al mattino, questo ci aiuterà ad affrontare la notte in modo positivo. Innanzitutto non dobbiamo rimandare la sveglia, dormire la mattina per compensare il sonno notturno non va bene, potrebbe anzi sconvolgere i nostri ritmi biologici.
Rimanere chiusi in casa: certo siamo stanchi ma esporsi all’aria aperta, anche per poco, ogni giorno ci aiuta ad aumentare la dopamina (l’ormone del benessere) rendendoci più sereni. Da evitare assolutamente sono i riposini dopo pranzo, sicuramente può farci piacere dormire un po’ il pomeriggio, specialmente se abbiamo avuto una nottata terribile ma questo comportamento può compromettere il sonno notturno; devono essere brevi al massimo 30 minuti giusto per ritrovare l’energia.
