Saper interpretare i segnali del proprio corpo e della propria mente è il primo passo per riconosce un problema. A volte anche problemi gravi.
Il nostro corpo da sempre dei segnali quando c’è qualcosa che non va. Il personale medico e i dottori studiano anni per imparare a interpretare questi segnali e prendere provvedimenti, ma conoscere quali possono essere i segnali di un disturbo potrebbe essere utile a tutti per agire in tempo.
Un disturbo ossessivo compulsivo, anche detto OCD (Ossessive-Compulsive Disorder), è una condizione medica che può essere in alcuni casi anche molto grave. Si tratta di un problema mentale che si manifesta in molti modi diversi e con gravità diverse, ma molto spesso in maniera cronica. Per trattare una OCD ci sono dei percorsi di cura, ma è bene sapere che in molti casi un intervento tardivo può essere problematico perché, come in molti altri casi in medicina, prima si riesce a diagnosticare una malattia, maggiori sono le possibilità di sconfiggerla.
La diagnosi di un OCD non è un compito facile. Medici specializzati studiano per anni per riconoscere gli elementi che si ricollegano a un OCD e questa guida non vuole assolutamente essere una sostituzione alla diagnosi medica. Tuttavia avere anche solo il sospetto di una OCD è abbastanza per andare a fare un esame medico più approfondito e in alcuni casi rivelare un problema che può essere giustamente trattato. Un sospetto deve essere sempre confermato da uno specialista, ma nel caso della presenza di un disturbo di questo tipo può davvero salvare la propria vita quotidiana.
Come riconoscere una OCD
Un Disturbo Ossessivo Compulsivo può essere riconosciuto per la presenza durante la propria giornata di ossessioni o compulsioni, o anche solo ossessioni, che si ripetono per più volte interferendo con la vita quotidiana, ad esempio impedendo il corretto svolgimento delle proprie attività. Le ossessioni possono essere di diverso tipo e chi ne soffre può accorgersi di non essere in grado di opporsi a queste pur volendo.
I sintomi di una OCD sono:
- ripetitività, frequenza e persistenza dell’attività ossessiva (i pensieri intrusivi si ripresentano alla mente con frequenza e permangono in modo duraturo e continuo);
- la sensazione che tale attività sia imposta e compulsiva.
Le ossessioni sono idee, pensieri, impulsi o immagini che insorgono improvvisamente nella mente e vengono percepiti come:
- Intrusivi: la persona ha la sensazione che “irrompono da soli” o che siano indipendenti dal flusso di pensieri che li precede;
- Fastidiosi: la persona sperimenta disagio per il contenuto o la frequenza;
- Privi di senso: la persona ha la sensazione che siano irrazionali, esagerati o comunque ingiustificati o poco legati alla realtà dle presente.
Cosa fare qualora si presentino questi sintomi
Si ricorda ancora una volta che questi sintomi possono essere legati a un Disturbo Ossessivo Compulsivo, ma la diagnosi finale deve essere sempre affidata ad uno specialista. Qualora si riscontrassero delle sensazioni come quelle sopra descritte la cosa migliore da fare è prendere appuntamento da uno psicologo ed eseguire la visita di controllo.
