L’ibuprofene e il paracetamolo sono farmaci indicati per il trattamento del dolore da lieve a moderato. Disponibili senza prescrizione medica, questi antidolorifici hanno le loro specificità.
Il paracetamolo è un antidolorifico essenziale che può essere utilizzato da adulti, bambini e persino donne incinte. A differenza dell’ibuprofene e di altri antidolorifici, il paracetamolo non agisce sull’infiammazione. L’ibuprofene antinfiammatorio non è raccomandato durante la gravidanza.
Scopriamo quando va usato l’uno e quando è invece il caso di utilizzare l’altro. Ma soprattutto quali sono le contrindicazioni.
Paracetamolo e Ibuprofene: tutte le caratteristiche di due medicinali comuni
L’ibuprofene è un potente farmaco antinfiammatorio non steroideo. Ha proprietà regolatrici agendo sulla secrezione delle prostaglandine. Questo farmaco è prescritto per le reazioni infiammatorie. Aiuta ad alleviare il dolore e può essere usato per ridurre la febbre. Come prendere questo medicinale? L’ibuprofene paracetamolo è destinato agli adulti e ai bambini che pesano più di 30 kg.
La dose abituale è di 1 compressa da 400 mg da rinnovare dopo 6 ore se necessario. Evitare di assumere più di 3 compresse al giorno. Va notato che l’ibuprofene agisce per fluidificare il sangue, quindi è necessario prendere precauzioni quando lo si assume.
Il paracetamolo è l’antidolorifico di prima scelta per il trattamento del dolore, del raffreddore o anche della febbre. Per trattare il dolore infiammatorio si dovrebbe usare l’ibuprofene, perché il paracetamolo dà meno sollievo, ma ha il vantaggio di non irritare lo stomaco. Agendo a livello periferico, questo farmaco di prima linea agisce a livello del sistema di modulazione del dolore nel cervello.
Il paracetamolo può essere commercializzato con vari nomi. A differenza dell’ibuprofene, non provoca sanguinamento. Nei bambini, il dosaggio varia a seconda del peso. La dose prescritta è di circa 60 mg/kg per dose, suddivisa in 4-6 dosi ogni 6 ore.
Per gli adulti e i bambini di peso superiore a 50 kg la dose abituale è di 500 mg per dose, da ripetere dopo 4 ore se il dolore persiste. Non dovresti superare i 3 g di paracetamolo al giorno. Se il paracetamolo non ha alleviato il tuo dolore, assumere Ibuprofene potrebbe esserti utile.
È comunque importante sapere che non si hanno controindicazioni ai FANS. A causa degli effetti collaterali dell’ibuprofene, dovresti sempre chiedere il parere del tuo medico. Questo farmaco può essere indicato in caso di dolori reumatici o osteoartrite. Può anche alleviare l’infiammazione legata alla sciatica, al mal di schiena o alla tendinite.
L’ibuprofene viene prescritto anche per i periodi dolorosi, ma non deve essere utilizzato per il dolore dentale. Ciò si spiega con il fatto che la sua azione antinfiammatoria rischia di mascherare alcune infezioni. L’antiinfiammatorio Ibuprofene dovrebbe essere evitato se si ha una storia di sanguinamento o ulcera.
Inoltre, non è consigliabile assumere questo farmaco se si soffre di asma.
L’ibuprofene può diventare tossico per i pazienti con insufficienza epatica, renale o cardiaca. Dal 5° mese di gravidanza l’ibuprofene rappresenta un pericolo per il feto.