Compri sempre questi 4 cibi al supermercato? Sarebbe meglio evitare, stai mettendo a rischio la tua salute!
Al supermercato oggigiorno è possibile trovare, nonché comprare, davvero qualsiasi cosa. Insomma, qualsiasi siano i nostri desideri, nove volte su dieci possono essere esauditi appieno non solo perché la filiera produttiva è pressoché immensa ormai, ma perché la domanda ha trovato un’offerta diversificata quel tanto che basta per soddisfare praticamente chiunque nell’era della globalizzazione.
E così che sia un “semplice” pacco di pasta, una busta gigante di patatine o ancora caramelle, il supermercato è diventato a tutti gli effetti il paese dei balocchi. Tuttavia, non sempre quello che troviamo sugli scaffali è di ottima qualità o vale la pena comprarlo. Come riportato dal ‘New York Post‘, infatti, alcuni esperti di sicurezza alimentare hanno rivelato le quattro cose vendute al supermercato che vanno anche per la maggiore, ma che loro non mangerebbero mai.
Kali Kniel, microbiologo dell’Università del Delaware, e il dottor Bryan Quoc Le, chimico alimentare e consulente industriale di Washington, hanno individuato ben 4 cibi che sarebbe meglio evitare del tutto la prossima volta che vai a fare la spesa. E alcune di questi potrebbero davvero sorprenderti.
Quali sono i 4 cibi che non si dovrebbero mai comprare al supermercato? La parola agli esperti!
Il primo alimento che gli esperti sconsigliano altamente sono i germogli crudi. Se li usi infatti come guarnizione per decorare piatti di ogni sorta, in realtà sarebbe meglio evitare. Secondo i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, infatti, i germogli crudi possono essere terreno fertile per la crescita di batteri come la salmonella e l’Escherichia coli. Solo se si consumano crudi però. È consigliato quindi cuocerli finché non sono bollenti per uccidere i germi e ridurre così il rischio di intossicazione alimentare.
Il secondo alimento da eliminare in toto, invece, è il latte crudo non pastorizzato. Per quanto, infatti, si parli di benefici incredibili, per il dottor Bryan Quoc Le non vale la pena berlo “perché ci sono molti organismi patogeni che sono ancora vivi in quel latte”, ha spiegato all’Huffington Post. E anche la Food and Drug Administration è dello stesso avviso. Questo perché il latte crudo può provocare Salmonella, E. coli, Listeria e Campylobacter. Ma non solo. Il consumo di latte non pastorizzato può essere particolarmente pericoloso per chi ha un sistema immunitario più debole come bambini, anziani e donne incinte.
A sorpresa, il terzo cibo da evitare è proprio la frutta e la verdura già tagliata. Pur trattandosi di una comodità non da poco, specialmente se si va di corsa, gli esperti infatti suggeriscono di lavare i prodotti pretagliati prima di mangiarli perché possono contenere batteri. Ma non solo. I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie raccomandano inoltre di assicurarsi che la frutta e la verdura pretagliata rimangano fredde e separate dalla carne cruda, dal pollame e dai frutti di mare che potrebbero trovarsi nel carrello della spesa per evitare una contaminazione batterica.
E infine, il quarto alimento da non comprare è il cibo già pronto. Questo si può trovare nella zona ristorante se il supermercato è abbastanza grande e ben fornito. Secondo la Food and Drug Administration, infatti, tutti i cibi caldi dovrebbero essere tenuti a una temperatura superiore ai 60 gradi. Quelli freddi, invece, a 5. Se si lascia però tutto a temperatura ambiente per due ore, si corre il rischio che i batteri prolifichino. Insomma, non proprio il massimo. Ma non finisce qui. Se non ci sono protezioni adeguate per evitare ad esempio che la gente possa starnutire o peggio sudare, meglio evitare in toto i cibi pronti!
