Cosa c’è davvero nelle patatine di Mc Donald’s: il video shock

La qualità dei cibi offerti dalla catena multinazionale Mc Donald’s è da sempre al centro di critiche e discussioni: oggi, una nuova polemica vede protagoniste le apparentemente gustose patatine. Un video diffuso tramite i social network mostra una verità a dir poco scioccante.

Amatissimo dai più piccoli, il Mc Donald’s è un evergreen. Apprezzato anche dai pendolari che mangiano di fretta, è il fast food per eccellenza, per via dell’intelligente meccanismo organizzativo che permette un servizio in tempi più che brevi. Evolutosi negli anni, oggi il menù affianca ai grandi classici anche sfizi, dolciumi, salse e cibi più healthy quali insalate e versioni vegane degli hamburger. Nonostante l’adattamento nel tentativo di accontentare una fetta più ampia di popolazione, il Mc Donald’s resta tra le catene multinazionali più discusse circa la qualità del cibo servito.

Ancora una volta, si rende protagonista di video shock che girano sul web, i quali inorridiscono il pubblico dei social media e danno adito a commenti di dissenso. Ultime protagoniste di un reel di Facebook sono state le celebri patatine fritte, il contorno per eccellenza che da sempre nella storia di Mc Donald’s accompagna ogni sorta di piatto.

Patatine fritte di Mc Donald’s: immagini scioccanti

“Se vai da Mc Donald’s, in qualunque parte del mondo, troverai le patatine fritte”, è così che inizia il video che sta creando il panico sui social network circa la catena di fast food Mc Donald’s. Ed è vero: le patatine fritte sono onnipresenti, in diversa grandezza, o accompagnate da diverse salse. Nascono dalle patate americane Russet Burbank, dalla forma insolitamente lunga e piuttosto difficili da coltivare. Ma per quale motivo, nonostante la difficoltà di reperimento, il Mc Donald’s continua a volere proprio questa variante?

Tutti i clienti amano le confezioni rosse nelle quali vengono servite le patatine lunghe, brillanti e prive di imperfezioni: risultano, infatti, assenti le classiche necrosi nette che creano delle striature marroni spiccanti nel contrasto col giallo vivido della patata. Se non venissero trattate, Mc Donald’s non le acquisterebbe: la “bellezza” della patatina è il risultato di un trattamento avvenuto con un pesticida chiamato Monitor.

La tossicità del Monitor è importante a tal punto che gli agricoltori dell’Idaho abbandonano i campi per 5 giorni dopo il suo spargimento. Al momento del raccolto, le patate vengono posizionate in capannoni con atmosfera controllata: lì restano per un minimo di 6 settimane, periodo di tempo nel quale non risultano essere affatto commestibili. In questo modo, attendono che si disperdano tutti i prodotti chimici utilizzati nel trattamento.

Patatine Mc Donald’s, cambia il sapore dalle normali patatine: svelato il segreto

La differenza delle patatine Mc Donald’s non sta soltanto nel processo di produzione, il quale implica pesticidi tossici per la salute umana. Persino il sapore è nettamente diverso da qualsiasi altra patatina fritta, home made o acquistata in altri fast food. Da cosa dipende, esattamente? Anche questa verità viene svelata in un video divenuto virale sui social network.

Il segreto del gusto diverso della patatina fritta firmata Mc Donald’s sta nella cottura. Questa incredibile scoperta sta facendo inorridire vegani e vegetariani, finora tranquilli nel pensiero di rispettare la loro filosofia alimentare mangiando le patatine di Mc Donald’s. Sono buone e diverse da tutte le altre perché cotte con aroma di manzo insieme al loro olio vegetale.

Diffonde la notizia l’influencer da milioni di visualizzazioni su Tik Tok, Jordan Howlett e Mc Donald’s stesso lo ammette a Fox News Digital. Resta comunque importante distinguere Mc Donald’s Italia dalle filiali nel resto del mondo. Nel Bel Paese non si utilizza aroma di manzo e le patatine restano un prodotto 100% vegetale.