Questi sono i bonus dedicati agli studenti universitari, ti serviranno assolutamente: richiedili tutti finché puoi
Non tutti gli studenti universitari hanno delle grandi possibilità economiche. Per questo motivo è importante rivolgersi allo Stato, nella speranza di riuscire a ricevere un sussidio per beneficiare di una agevolazione. Fortunatamente esistono alcuni sostegni economici che possono aiutare gli studenti universitari. Tutto quello che serve è richiederli così da poterne fare uso.
I bonus, di solito, tendono ad essere cumulabili grazie alle borse di studio. Questa possibilità permette agli studenti italiani di accedere a molte agevolazioni che non si conoscono, ma che potrebbero far comodo a tutti. In questo modo è possibile semplificare la vita universitaria ed avere dei nuovi sostegni economici. Ma quali sono i sussidi a cui si ha accesso con le borse di studio?
Bonus studenti universitari, quali sono e che requisiti vanno soddisfatti: scoprili tutti
Il primo bonus che si consiglia è quello dell’università, che di solito è rivolto agli studenti con un ISEE non superiore ai 22.000 euro. Questo permette loro di non pagare il contributo di iscrizione, per cui sono esenti da questa regola. Se l’ISEE è più alto, ma inferiore ai 30.000 euro, è previsto soltanto l’esonero parziale. Va dall’80% fino al 10% in base alla fascia dell’ISEE in altre parole. Tenendo a mente questa parte si potrà pagare di meno.
Un altro aiuto niente male è la carta della cultura, cioè un contributo di 500 euro destinato agli studenti maggiorenni in Italia. Per usarlo devono avere un reddito ISEE fino a 35.000 euro, e può essere utilizzata dopo i 18 anni. Assieme a questa si accompagna anche la carta del merito. Chi ha preso 100 centesimi all’esame può utilizzarle entrambe, il che significa che sono cumulabili. Ma ora arriviamo alla parte più interessante.
L’Italia mette a disposizione per tutti gli studenti universitari il bonus trasporto 2023, dedicato a chi ha un ISEE inferiore ai 20.000 euro. Consiste in un sussidio di 60 euro da spendere per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali. Questo permetterà alla maggior parte degli studenti italiani di viaggiare senza troppe difficoltà.